Milan, dopo 31 anni finita l'era Berlusconi: il club rossonero è dei cinesi
Il cinese Li Yonghong è formalmente diventato il nuovo proprietario del Milan, che passa di mano dopo 31 anni di gestione da parte di Silvio Berlusconi. È infatti andato a buon fine il closing con la Fininvest che, a fronte del versamento con cui è stato completato il pagamento, ha ceduto il 99,93% delle azioni alla società veicolo lussemburghese Rossoneri Sport Investment Lux, creata ad hoc dall'investitore cinese. Nei mesi scorsi Li Yonghong aveva rinviato due volte la chiusura dell'affare versando 250 milioni di euro di caparra. Secondo quanto filtra, i capitali residui per completare il pagamento di 520 milioni di euro sono stati depositati in queste ore sui conti della società veicolo lussemburghese Rossoneri Sport Investment Lux, da dove devono essere trasferiti a Fininvest. Nel frattempo l'attuale ad rossonero, Adriano Galliani, ha lasciato lo studio legale dove è in corso il vertice.
Scortati da tre guardie del corpo, David Han Li e Marco Fassone avevano fatto il loro ingresso nel palazzo sede dello studio legale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners, dove è andato in scena il closing per il passaggio di proprietà del Milan dalla Fininvest di Silvio Berlusconi a Li Yonghong. Il braccio destro di Li e l'ormai neo amministratore delegato rossonero hanno attraversato a piedi piazza Belgioioso senza rilasciare dichiarazioni, con le tre guardie del corpo che li scortavano attraverso la folla di giornalisti, fotografi e operatori tv. Poco prima, avevano raggiunto lo studio legale l'amministratore delegato di Fininvest Danilo Pellegrino e il responsabile business development Alessandro Franzosi, i due manager della holding della famiglia Berlusconi che in questi due anni hanno gestito la trattativa per la cessione del club.