"Alto impatto", 5 arresti dei carabinieri tra Avola e Noto (Guarda le foto)
Nell'ambito del contrasto alla piccola e grande criminalità, 5 persone sono state arrestate dai carabinieri in un'operazione chiamata "Alto impatto". Per furto aggravato di energia elettrica è stato arrestato Giuseppe D'Amico, 61 anni, e Salvatore Gentile di 57, entrambi già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia.
In particolare, a seguito di mirata verifica presso le abitazioni dei due uomini sono stati accertati due allacci diretti alla rete elettrica pubblica. D'Amico e Gentile sono finiti iai domiciliari.
Nel corso del tardo pomeriggio di ieri i militari dell'Arma hanno tratto in arresto in flagranza del reato di furto aggravato Maurizio Scala, 54 anni, Sebastiano Scala di 38, e Salvatore Lo Giudice, 30 anni, tutti di origini avolesi, già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia. I Carabinieri, nell’ambito del controllo del territorio nelle zone rurali, transitando lungo la Strada Provinciale 31, in contrada San Paolo, notavano un furgone fermo sul ciglio della strada con tre uomini intenti ad armeggiare vicino al guardrail. I militari, pertanto, bloccavano i tre uomini accertando che gli stessi, utilizzando degli attrezzi da lavoro, avevano divelto e caricato sul furgone 27 porzioni di guardrail da 4 metri ciascuno. Inoltre, il furgone in questione, di proprietà di Sebastiano Scala, è risultato sprovvisto di copertura assicurativa obbligatoria: all’uomo, pertanto, è stata contestata la violazione dell’art. 193 del C.d.S. che prevede una sanzione amministrativa da euro 841 a euro 3.287 oltre al sequestro amministrativo del mezzo.
Condotti in caserma, i tre uomini sono stati dichiarati in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, sono stati rimessi in libertà con decreto motivato dell’Autorità Giudiziaria non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure cautelari coercitive nei loro confronti.