Blitz al mercato di Vittoria, alt a 8 tonnellate di prodotti non tracciati
La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – ha proceduto ad un accurato controllo presso il mercato ortofrutticolo di Vittoria unitamente al Corpo Forestale dello Stato e l’Ispettorato Antifrode della Regione Siciliana ed all’Ispettorato del Lavoro.
Il controllo aveva diversi obiettivi, tra gli altri quello di verificare l’effettiva presenza dei titolari delle licenze e il rispetto delle normative in ordine ai prodotti ortofrutticoli commercializzati, in particolare la loro provenienza, al fine di tutelare i consumatori e gli stessi produttori e commercianti. Controllata anche la posizione di tutti gli lavoratori, spesso impiegati in violazione delle norme vigenti senza alcun contratto.
Il controllo amministrativo e anti frode ha avuto inizio il 30 marzo scorso ed ha interessato due box, uno dei quali ha violato diverse norme di legge e lo stesso regolamento del mercato. Al momento dell'accesso all'interno del box, oltre al titolare, erano presenti 4 dipendenti che, intervistati dagli Ispettori del Lavoro, permettevano di rilevare l’impiego in violazione delle norme vigenti, pertanto veniva applicata la sanzione accessoria della sospensione dell’attività e una sanziona pecuniaria di quasi 15 mila euro.
Personale del Ministero Politiche Agricole - repressione frodi- e del Corpo Forestale Regionale di Catania, da una ispezione presso il suddetto Box al fine di verificare la corretta introduzione e commercializzazione dell'ortofrutta, attestava che risultavano non tracciati e quindi “giustificati” 7.733 chili di prodotti ortofrutticoli vari (zucchine, peperoni, pomodori, melenzane e cetrioli).
La merce veniva sottoposta a sequestro amministrativo per la successiva confisca. Inoltre sono stati elevate sanzioni amministrative per gli illeciti commessi per un importo minimo di oltre 5.000 euro. Tra i presenti anche alcuni grossi pregiudicati di Vittoria che asserivano di essere solo dei commercianti di prodotti ortofrutticoli senza riuscire a dimostrare la loro attività, pertanto sono in corso ulteriori verifiche da parte della Squadra Mobile sulla loro presenza proprio all’interno del box.
Personale del Comando Vigili Urbani di Vittoria, intervenuto su richiesta della Polizia di Stato per effettuare alcune verifiche sul rispetto del regolamento comunale del mercato, ha contestato la violazione amministrativa della detenzione di idrocarburi negli spazi del mercato, condotta vietata in quanto pericolosa per l’incolumità di tutti i fruitori del mercato e degli stessi dipendenti, pertanto è stato elevato un verbale sempre al titolare del box. Inoltre sono in corso verifiche sulla presenza di un manufatto irregolare costruito all’interno del box.
Dell’attività portata termine dalla Polizia di Stato unitamente agli altri soggetti intervenuti, è stato informato il direttore del mercato che ha dato avvio all’iter amministrativo per le diverse violazioni di legge commesse dal titolare del box ed in particolare la violazione del regolamento del mercato.
La Sezione Antifrode ieri ha attestato che i prodotti potevano essere utilizzati per alimentazione umana (anche se rimane ignota la provenienza ovvero il produttore degli ortaggi, potenzialmente anche persona fisica o giuridica presente all’estero), pertanto la Polizia di Stato, grazie ad un accordo tra il Questore di Ragusa Giuseppe Gammino e la Caritas, ha devoluto quanto oggetto di sequestro, ben 7.700 chili di alimenti. I volontari della Caritas, in presenza degli Ufficiali della Polizia di Stato hanno prelevato i prodotti così da destinarli nella stessa giornata ai bisognosi di tutta la provincia di Ragusa.