Non è stato il solito Siracusa e all'Esseneto si è visto. Ha giocato a ritmi blandi, svegliandosi soltanto negli ultimi 10 minuti. Ed alla fine il derby l'ha vinto l'Akragas, grazie ad un colossale errore del reparto difensivo, con responsabilità di Diakitè ed una leggere incertezza anche di Santurro. Rete segnata da Cocuzza al 59'. Gli azzurri non hanno avuto la reazione giusta per recuperare il risultato contro una formazione assai modesta, che nel finale ha fatto le barricate per resistere agli assalti del Siracusa. Forcing che, però, è cominciato troppo tardi e l'occasione per pareggiare è arrivata al 92' con Azzi, ma la sua conclusione dopo un batti e ribatti è finito di poco a lato. Una sconfitta che ci sta per un Siracusa "sbiadito", presuntuoso che si è adeguato ai ritmi blandi dei padroni di casa, che, con questa vittoria, continuano a sperare nella salvezza. Il Siracusa aveva i numeri per fare la partita, ma tutto questo non è accaduto. Russo ha avuto due buone palle gol in avvio di gara, ma non è stato preciso. Ed una conclusione al 39' di Palermo ha sfiorato il gol con Pane, fuori causa.
Nel secondo tempo, inaspettato arriva il gol partita dell'Akragas e subito dopo i padron di casa colpiscono per due volte la traversa. Il Siracusa nonostante tre sostituzioni non riesce a recuperare. Per gli azzurri, una brutta domenica.