Pachino, "Cambiamenti" chiede le dimissioni del presidente dell' Aula
Il Movimento Socio Politico Cambiamenti di Pachino, continua ad incalzare l'amministrazione Bruno. "Con l’opposizione tutta, in maniera molto compatta abbiamo richiesto la sfiducia del presidente Borgh,- spiegano i componenti di Cambiamenti, tra cui spiccano i nomi dei consiglieri di minoranza Giuseppe Tuminello e Francesco Ristuccia- perchè lo riteniamo incapace di esercitare il ruolo istituzionale affidatogli con imparzialità e trasparenza, come richiesto dallo Statuto Comunale. Più volte abbiamo evidenziato l’inadeguatezza a favorire il dibattito tra le diverse realtà politiche presenti in consiglio, condizione che si manifesta attraverso il viscerale attaccamento al Partito, quando si schiera apertamente con l’amministrazione in carica, sia in aula consiliare, che nelle tv locali. E’ un dato di fatto che a Pachino abbiamo gli “Amministratori Aggiunti”, un presidente che lascia lo spazio ad un sindaco che si comporta da consigliere di maggioranza. Contestiamo l'atteggiamento di ostruzionismo ai lavori Consiliari. Borgh ha disatteso più volte il regolamento Comunale, interpretando a suo modo le normali procedure amministrative che riguardano la sua funzione pubblica, quella per cui è stato scelto, eletto, nominato e pagato con i soldi dei cittadini. Per fare un esempio ricordiamo il caso “busta riservata” con cui i revisori dei conti chiedevano al presidente di comunicare ai consiglieri, con immediatezza, il contenuto del loro verbale. Ebbene la sua interpretazione di immediatezza è stata 3 mesi !!!Va evidenziato che nell'ultimo consiglio comunale tenutosi mercoledì scorso, la maggioranza non si è presentata nella sua completezza a difesa del proprio Presidente scelto. Erano infatti quattro i componenti assenti della compagine (che resiste) a supporto del sindaco Bruno". Non si fa attendere la risposta da parte dell'entourage del Sindaco Bruno che dalla sede del PD Pachino chiedono le immediate dimissioni del consigliere di Cambiamenti Ristuccia reo di aver chiesto con arroganza non solo le dimissioni del Presidente dei civico consenso Turi Borgh ma anche le dimissioni delle consigliere in forza alla maggioranza Beninato e Petralito."Dimissioni chieste con la volgarità e la presunzione che lo contraddistingue" affermano dalla sede del PD.
G.C.