Trapani, truffa all'Inps: falsi contratti di lavoro, due arresti
La Guardia di Finanza di Castelvetrano, congiuntamente al Nucleo Carabinieri (NIL) dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Trapani, ha eseguito un'ordinanza applicativa degli arresti domiciliari e del sequestro preventivo per equivalente, per i reati di truffa aggravata ai danni dell'Inps, nei confronti di L.G. di 49 anni 49 e M.I.P. di 55, imprenditori edili del luogo.
Le indagini delle Fiamme Gialle e dei Carabinieri, coordinate dalla Procura di Marsala hanno infatti accertato che i due imprenditori, nell'arco di diversi anni, hanno simulato attraverso diverse societa' e ditte individuali, a loro di fatto riconducibili, l'instaurazione di ben 634 falsi rapporti lavorativi con successivi licenziamenti, preordinati a far ottenere l'indebita percezione di indennita' di disoccupazione ai fittizi lavoratori, a loro volta denunciati per concorso in truffa aggravata, ottenendo come contropartita una percentuale sulle somme erogate dall'ente previdenziale. Complessivamente le somme fraudolentemente percepite ammontano a 1.706.523 euro. Le attivita' investigative, in particolare, sono state supportate dall'esecuzione di intercettazioni telefoniche che, unitamente ad appostamenti, pedinamenti, sopralluoghi, incroci di risultanze di varie banche dati.
In particolare e' stata accertata la totale assenza di versamenti dei contributi ai fini previdenziali nelle casse dell'Inps, oltre che l'inesistenza di comunicazioni di inizio cantieri all'Inail. Allo stesso modo le imprese che fittiziamente risultavano aver assunto i lavoratori hanno omesso di presentare dichiarazioni dei redditi e non hanno rilasciato alcuna certificazione relativa ai fittizi lavoratori dipendenti, molti dei quali donne; inoltre sono risultate prive di attrezzature o mezzi idonei all'attivita' imprenditoriale.