Londra sotto attacco terroristico, kamikaze con l'auto sulla folla: 3 morti e 20 feriti
Tre morti e 20 feriti, più il killer che è stato eliminato dagli agenti a protezione di Westminster Palace. Questo il bilancio provvisorio dell'attacco che le autorità britanniche hanno definito "terroristico", avvenuto nel primo pomeriggio a Westminster, nel cuore di Londra, a un anno esatto dagli attentati di Bruxelles. Un uomo a bordo di un Suv Hyundai quattro ruote motrici, ha percorso a folle velocita' il Westminster Bridge che conduce verso il Parlamento e ha investito decine di persone. Poi è sceso dall'auto e si è avventato contro gli agenti di sicurezza in servizio all'esterno della Camera dei Comuni. Un poliziotto è stato accoltellato con un colpo alla testa ed e' morto in ospedale dove era stato ricoverato. Oltre all'agente è morta una donna, investita sul ponte, mentre non si conosce ancora l'identità della terza vittima. In totale risultano altre tre agenti feriti "in condizioni catastrofiche" e almeno 10 civili, curati dal servizio ambulanze londinese sul vicino Westminster Bridge. Tra i feriti anche tre studenti di un liceo francese in gita scolastica nella capitale britannica ed una donna italiana di Bologna che vive e lavora a Londra da 6 anni. Scotland Yard ha specificato che l'uomo ha agito da solo, anche se l'inchiesta per terrorismo procede senza escludere Sky News ha pubblicato sul suo sito la prima foto dell'autore dell'attacco, che secondo la polizia britannica "ha agito da solo". Si vede un uomo di corporatura robusta, dalla carnagione scura, con il capo rasato quasi a zero ed una barba, senza baffi, ma folta in particolare sul mento. Una prima testimonianza aveva riferito di un uomo con tratti asiatici di circa 40 anni. Nell'immagine l'uomo e' riverso su una barella, intubato, con i paramedici che tentano di soccorrerlo. Vicino al corpo un lungo coltello da cucina con cui ha accoltellato l'agente che e' poi deceduto per le ferite riportate. La premier britannica Theresa May, che si trovava a Westminster al momento dell'attacco, sta seguendo gli sviluppi da Downing street e ha gia' convocato in serata una riunione del comitato di emergenza per la sicurezza 'Cobra'. Il livello di allerta terrorismo a Londra era "grave", che comporta "l'alta probabilita'" di un'attentato sin dall'agosto del 2014. Piu' alto di "grave" e' solo il livello "critico" che significa che un attacco e' "imminente". Al momento, riferisce la Bbc, non risulta che il governo lo abbia elevato anche se ogni decisione sara' presa nella riunione del 'Cobra' convocato dal premier in serata. L'attacco non è stato rivendicato, Scotland Yard sostiene che l'assalitore abbia agito da solo ma 'ricorda nelle modalita' precedenti azioni di Isis', sottolinea l'organizzazione Usa 'Site' specializzata nel monitoraggio dell'attivita' jihadista sul web, ricordando come "l'uso di veicoli e di un coltello segue le istruzioni emesse da Isis per effettuare attacchi" nel mondo in mancanza di armi o sistemi piu' sofisticati. Site cita i precedenti di Nizza (14 luglio 2016, un terrorista alla guida del camion fece strage di 86 persone sulla Promenade des Anglais di Nizza prima di essere ucciso) ed il 19 dicembre scorso il tunisino Anis Amri alla guida di un camion rubato investi' ed uccise 12 persone in un mercatino natalizio a Berlino. Da ultimo anche l'azione alla Ohio State University negli Usa dove uno studente, il 28 novembre scorso, ha investito con un'auto alcune persone per poi scenderne armato di coltello per ferirne altre prima di essere ucciso da un agente. Tutte queste azioni sono state rivendicate in seguito da Isis. Al momento comunque, ribadisce Site, nessun gruppo ha rivendicato l'azione. Non solo. Scotland Yard, malgrado abbia definito l'attacco un azione "terroristica" non ha voluto speculare in alcun modo sulla matrice dell'azione.