Presentate a Siracusa le giornate del Fai
Presentata stamane nei locali della biblioteca di Villa Landolina del Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa, la venticinquesima edizione delle Giornate di Primavera promossa dalla locale delegazione del Fondo Ambiente Italiano. L’annuale manifestazione, che ha come scopo la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale cosiddetto minore, si svolgerà sabato 25 e domenica 26 dalle 10 alle 17 in due luoghi dimenticati di Siracusa, il complesso ipogeico della chiesa di S. Filippo Apostolo in Ortigia e il giardino storico di villa Landolina con il piccolo cimitero riservato agli Eterodossi, ora all’interno del museo “Paolo Orsi”. “Presentiamo le giornate di primavera in questo luogo straordinario colmo della storia della nostra città, ha affermato Gaetano Bordone, capo delegazione Fai di Siracusa. La manifestazione si completa con l’itinerario del complesso ipogeico di S. Filippo Apostolo in Ortigia, utilizzato dal periodo greco fino a tempi recenti come rifugio antiaereo nell’ultimo conflitto”. È stato, inoltre, inaugurato un nuovo spazio espositivo del museo siracusano che ha previsto la sistemazione dei reperti collocati all’esterno della struttura. Il progetto, denominato Museo en plein Air, di restauro e valorizzazione del patrimonio archeologico, storico artistico e naturalistico, prevede tre percorsi di visita, illustrati in una breve guida, anche in lingua inglese, realizzata dallo staff del museo coordinato da Gioconda Lamagna, già direttrice del Paolo Orsi e oggi presente all’incontro. Soddisfazione del Dirigente del Polo Regionale di Siracusa per i siti e i musei archeologici, Maria Musumeci: “E’ un onore per noi essere qui a presentare con il Fai questa iniziativa, un’iniziativa che parte da lontano, da un progetto finanziato grazie ai fondi stanziati dalla comunità europea. Il progetto ha previsto il recupero di questo spazio straordinario che è il parco di villa Landolina: un vero e proprio museo all’aperto che prevede percorsi non solo di natura archeologica ma anche naturalistica, un ampliamento dell’offerta di fruizione del museo grazie alla possibilità di poter visitare il cimitero degli Acattolici, dove, tra le altre, si trova la tomba e il monumento funerario del poeta August Von Platen.” Coinvolte nel progetto l’associazione LIPU Riserva Saline di Priolo, che descriverà gli aspetti naturalistici del parco e la cooperativa L’Arcolaio. A. C.