Basket, Passalacqua Ragusa in netto recupero: batte il Vigarano ed è quinta
Vittoria e quinta posizione matematica per la Passalacqua Ragusa, che si impone in casa con Vigarano e con la concomitante sconfitta di Napoli mette due punti di distanza con la formazione partenopea con la quale ha il doppio scontro diretto a favore. Ininfluente, ai fini della quinta posizione, dunque, l’ultima giornata della regular season, che vedrà la squadra di coach Gianni Recupido sul parquet di Battipaglia. Nei quarti di finale dei playoff, subito dopo la stagione regolare, Ragusa se la vedrà con San Martino di Lupari che come Ragusa non può aspirare a migliorare (né a peggiorare) la propria posizione in classifica anche per via della differenza canestri sfavorevole nei confronti di Schio che comunque ha una partita ancora da recuperare. Le “lupe” avranno l’eventuale bella in casa in virtù del migliore piazzamento in classifica. Con Vigarano è stata tutt’altro che facile, perché le ragazze di coach Andreoli, grazie ad un buon secondo quarto, sono rimaste in partita fino all’inizio dell’ultima frazione di gioco, quando la Passalacqua ha poi preso definitivamente in mano le redini della partita imponendosi per 71-61. “L’abbiamo dovuta vincere una decina di volte – commenta coach Gianni Recupido - purtroppo come spesso ci succede abbiamo dei cali di concentrazione nonostante l’approccio iniziale all’incontro fosse stato quello giusto. Ci eravamo dati come riferimento che loro dovessero segnare 14 punti a quarto, e infatti nel primo ne hanno segnati 12, ma nel secondo 23, e poi 16 nel terzo e 10 nel quarto, contro i nostri 71 punti. Sicuramente dobbiamo fare un po’ di più in difesa e dobbiamo evitare qualche palla persa di troppo in attacco e in generale questi cali di concentrazione. Se non ci fosse stato quel secondo quarto la partita poteva andare diversamente e per loro sarebbe stato sicuramente più difficile recuperare”. Ma Ragusa è comunque riuscita a vincere ed era quello che contava. “Loro tra l’altro – prosegue Recupido – non avevano motivazioni particolari a livello di classifica e dunque giocavano con la mente libera, così come potremo fare noi nella prossima partita con Battipaglia, dato che abbiamo centrato la quinta posizione matematica, quando potremo provare cose nuove che ancora non abbiamo avuto il tempo ma anche il coraggio di mettere in pratica”.