Siracusa, carabinieri, Fai e scout ripuliscono la Plaja
“Nonostante tutto… la natura non si arrende”, così è stata intitolata la giornata ecologica organizzata per oggi dai Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa e della Sezione Tutela Patrimonio Culturale, con la collaborazione della locale delegazione dei FAI, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dei Gruppi Scout SR 9 e SR 10.
L’iniziativa nasce con la consapevolezza di dare un ulteriore impulso alla sensibilità per il rispetto dell’ambiente e dei luoghi caratteristici della città e per promuovere in concreto una cultura di rispetto della natura, e della tutela del patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità. Mettendo insieme le forze di istituzioni e associazioni, infatti, non si possono che ottenere risultati migliori.
L’evento, che ha visto impegnati oltre 50 partecipanti di tutte le età, dai giovani scout ai carabinieri in congedo, passando per i Carabinieri in servizio e i volontari del Fondo Ambiente Italiano, è stato pensato per ridare decoro a due delle spiagge più caratteristiche della città e care ai vecchi siracusani: quella situata nei pressi del Castello Maniace e l’altra all’interno della “Riserva Naturale Orientata Fiume Ciane – Saline”, la Plaja.
Sono stati raccolti numerosi sacchi di rifiuti che sono stati differenziati per tipologia e riuniti in un’apposita area dove l’IGM, che ha messo a disposizione rastrelli e guanti, nella giornata di domani, ne curerà lo smaltimento. La tutela del territorio e dell’ambiente è da sempre stata un cardine nell’attività dell’Arma dei Carabinieri che si è concretizzata negli anni con l’operatività dei Nuclei Tutela del Patrimonio Culturale e, sotto il profilo squisitamente ambientale, dei Nuclei Operativi Ecologici. Oggi i NOE presenti su tutti il territorio nazionale, unitamente al Corpo Forestale dello Stato, assorbito dall’Arma dall’inizio del 2017, si trovano alle dipendenze del neo istituito Comando Carabinieri Unità Tutela Forestale ed Ambientale ed Agroalimentare costituendo, di fatto, la polizia ambientale più grande d’Europa.