Influenza, finita l'epidemia: 5 milioni di persone allettate e 53 morti
Con oltre 5 milioni di contagi, 219 casi gravi e 53 anziani deceduti, è ufficialmente finita l'epidemia influenzale in Italia, ma il virus continua a circolare, insieme a quelli similinfluenzali e ai raffreddori primaverili. Dal nuovo bollettino di sorveglianza delle sindromi influenzali Influnet coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss), emerge che la scorsa settimana sono stati 104mila gli italiani allettati da virus, per un totale di 5milioni e 31mila persone colpite da inizio stagione. "Il numero di casi - spiega all'ANSA Gianni Rezza, capo Dipartimento malattie infettive dell'Iss - ci dice che è stata una stagione ad attività medio alta, più elevata dello scorso anno ma meno rispetto ad anni precedenti. La vera particolarità è che ha avuto un picco elevato e precoce di casi a fine dicembre mentre in genere era osservato fra gennaio e febbraio. Dopo di che c'è stata una diminuzione drastica e un declino continuo. Ci aspettavamo un numero maggiore di contagi che non c'è stato". Sebbene in quasi tutte le Regioni italiane è terminato il periodo epidemico, si legge sul bollettino Influnet, in Piemonte, in Val D'Aosta, nella Provincia di Trento e in Basilicata il livello di incidenza è ancora alto. Inoltre, prosegue Rezza, "in questo periodo circolano molto virus simili a quelli influenzali, che danno però sintomi più lievi, ma anche raffreddori dovuti a adenovirus, coronavirus e rinovirus".