Pallanuoto, la nazionale a Palermo mette sotto la Russia in World League
La nazionale di pallanuoto torna a Palermo dopo 6 anni e vince. Il Settebello guidato dal ct Sandro Campagna, palermitano di nascita, ma siracusano d'adozione, ha vinto 12-9 contro un'ostica Russia nel match valido per la terza giornata della fase a gironi della World League. La gara di Palermo era il penultimo impegno in vista della Superfinal a otto squadre che si disputerà dal 20 al 25 giugno. Anche per i russi si trattava di un ritorno a Palermo a 24 anni dall'ultima volta, quando, nel 1993 e sempre per un incontro di World League, affrontarono la selezione dell'allora ct Ratko Rudic. Nell'impianto di viale del Fante c'è il tutto esaurito: quasi 1000 biglietti sono stati venduti.
Il primo quarto si chiude sul 2-2: vantaggio immediato degli azzurri con Di Fulvio e uno-due ospite con Lisunov e Merkulov. Ci pensa ancora Di Fulvio a impattare. Poi una serie di attacchi e controattacchi senza costrutto, con due legni azzurri e uno russo. In avvio di secondo quarto c'e' subito il 3-2 russo, ancora con Merkulov. La sfortuna continua a condizionare la partita del Settebello che non sfrutta al meglio le superiorità numeriche e pesca altri due legni ma a metà tempo arriva il sospirato 3-3 di Iodice, seguito dallo splendido 4-3 di Aicardi con una girata spalle alla porta dopo una lunga azione manovrata. All'ultimo giro di orologio prima dell'intervallo lungo arriva pero' la nuova parità russa con Lazarev. Nel terzo periodo break azzurro: il siracusano Gallo sigla il nuovo sorpasso del 5-4 e Cannella segna il 6-4. Con le reti di Bugaychuk e Velotto si va sul 7-5 ma il doppio vantaggio viene conservato sopratutto dai grandi interventi del portiere di casa Del Lungo e a 34" secondi dal termine Iodice allunga ancora con l'8-5. Poi e' ancora vasca con un'altra perla azzurra: il 9-5 di Aicardi ancora spalle alla porta e in mezzo a due avversari manda in visibilio il pubblico palermitano. Nonostante le grandi parate di Del Lungo la Russia rimonta fino al 9-8 con Ashaev, Lisunov e Merkulov ma sotto l'incessante spinta degli spalti della Comunale Di Fulvio ristabilisce le distanze con una bordata dalla distanza, Velotto fa 11-8 in contropiede e il 12-8 di Figlioli chiude i conti a due minuti dalla fine.