Sparatoria a Gela per la compravendita di un'automobile: un fermo
Alcuni colpi di pistola, poco dopo le 13, sono stati sparati, alla periferia nord di Gela, nel popoloso quartiere "Settefarine", da un uomo che era venuto a diverbio con un conoscente in merito alla compravendita di un'automobile. I proiettili non sono andati a segno. Lo sparatore, non soddisfatto dell'acquisto, avrebbe preteso dall'altro la restituzione dei soldi e al suo rifiuto avrebbe esploso alcuni colpi contro la macchina sulla quale si stava allontanando. La violenta lite è avvenuta davanti ad alcune persone. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno fermato protagonisti e spettatori trasferendoli in caserma per sottoporli a interrogatorio.
I carabinieri di Gela hanno arrestato l'autore della sparatoria avvenuta nel quartiere Settefarine, all'ora di pranzo. Si tratta di un giovane gelese di 19 anni, già noto alle forze dell'ordine, che è accusato di tentatIvo di omicidio plurimo e porto abusivo di arma da fuoco. Al culmine di un diverbio con tre persone (un conoscente, dal quale pretendeva la restituzione dei soldi pagati per l'acquisto privato di un'auto non gradita, e due suoi amici) il giovane si sarebbe allontanato per poi tornare armato di pistola e si sarebbe messo a sparare contro il gruppetto, ferendo una persona di striscio a una gamba. Poi la pistola si sarebbe inceppata, inducendo lo sparatore a desistere. I carabinieri, chiamati tramite il 118 da cittadini allarmati dagli spari, dopo avere raccolto le prime informazioni hanno setacciato il quartiere individuando e arrestando in breve l'autore della sparatoria. Il giovane è stato rinchiuso nel carcere di contrada "Balate" a Gela, a disposizione della procura che coordina le indagini.