Il vigilantes di Siracusa morto con un colpo di pistola per errore: indagato il suo collega
La Procura della Repubblica di Siracusa ha indagato per la morte della guardia giurata Massimo Calogero Giuliana, 47 anni di Siracusa che si era sparato involontariamente un colpo di pistola in testa mentre scendeva dall'auto di servizio, il collega che si trovava con la vittima in auto in quel momento. Un atto dovuto per permettere all'indagato di prendere parte agli accertamenti tecnici. Domani pomeriggio, il medico legale Francesco Coco, incaricato dal sostituto procuratore Marco Di Mauro che dirige le indagini, effettuerà l'autopsia sul corpo di Giuliana, morto all'ospedale Umberto I. Ad insospettire è la ferita di ingresso dell'ogiva, vicino la nuca, secondo quanto emerso dalla prima ispezione cadaverica. Secondo la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Augusta, la guardia giurata si sarebbe accidentalmente sparata un proiettile in testa mentre stava inseguendo una coppia di ladri che avrebbe voluto rubare in un cantiere a Melilli: prima di scendere dalla macchina, avrebbe afferrato la sua pistola, che aveva il colpo in canna e con la stessa mano, avrebbe provato ad aprire la portiera. La famiglia ha autorizzato il prelievo degli organi della vittima. Giovedì ci sarà la consulenza balistica.