Integrazione e innovazione. Sono questi i due principi fondanti di Solarino Network, il gruppo politico che sostiene la candidatura a sindaco di Michele Gianni, con il quale si è creata subito una connessione di intenti che ha portato a un percorso politico comune.
E sebbene Solarino Network sia un gruppo politico, non è strutturato come tale: non c’è un leader né un segretario, nessuna dirigenza né figure di “spicco”. “È una rete di cittadini con varie competenze specifiche che ha deciso di mettere in campo il proprio sapere e di sfruttarlo al servizio della città” spiega Salvatore Mangiafico, fra i fondatori di Solarino Network.
Una rete che ha fra i principali obiettivi, quello di far entrare i cittadini a palazzo. “Una struttura nata per integrare i cittadini nella vita della città per farli amministrare e non solo essere amministrati – prosegue Mangiafico –. Perché oggi la politica ha isolato i cittadini che non riescono a integrarsi all’interno di quelle caste che noi vogliamo eliminare insieme con la loro metodologia politica”.

Secondo la filosofia di Solarino Network, infatti, negli ultimi anni la politica non ha progredito, “e per farlo occorre partire dai problemi dei cittadini che oggi, per favorire i soliti, sono lasciati fuori insieme con le loro idee – afferma Vincenzo Vitale – con un grave impoverimento per l’amministrazione cittadina, che, ad esempio, oggi è carente di politiche territoriali proprio a causa della mancanza di idee. Per questo ciò a cui noi puntiamo è un rinnovamento, non anagrafico, ma metodologico, appunto”.

Per farlo mirano al Consiglio comunane, schierando, fra i 12 in corsa per un posto da consigliere comunale, proprio Vitale, 37 anni, informatico, è alla prima candidatura anche se da molti anni è attivo sia nella politica che in altri settori della vita solarinese. Ex segretario provinciale di Sel, ora è uno dei più attivi all’interno di Solarino Network, così come della Pro Loco di cui fa parte.