Migranti, muore in mare per denutrizione: sepolto a Siracusa
Sognava di curarsi in Europa un giovane etiope di 22 anni arrivato cadavere ieri al porto commerciale di Augusta a bordo della nave italiana Dattilo che trasportava 783 stranieri. Il giovane e' stato identificato grazie ad un parente partito insieme a lui dal suo paese cinque mesi fa per rifarsi una nuova vita.
E' deceduto per denutrizione durante la traversata in mare ma il suo stato di salute era gia' precario prima della partenza ed il suo cuore, appesantito dalle condizioni estreme del viaggio, non ha retto. Il suo corpo e' stato sepolto al cimitero di Siracusa mentre sono in ospedale tre donne in stato di gravidanza ma le loro condizioni fisiche non sembrano essere preoccupanti.
Il personale del Gruppo interforze della Procura di Siracusa ha fermato tre scafisti accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Sono stati scovati al termine delle operazioni di identificazione dei 783 migranti, tra cui eritrei, somali, marocchini, sub sahariani, interrogati nella serata di ieri dagli inquirenti. Sono in carcere, a Siracusa, un tunisino, e due gambiani, che, secondo la ricostruzione della Procura di Siracusa, erano al timone di un barca e di un gommone rintracciati al largo del Canale di Sicilia dalla nave italiana.