"Grotte Addaura e Monte Pellegrino siano patrimonio Umanità Unesco"
Le grotte dell'Addaura e il complesso delle grotte di Monte Pellegrino, compresa quella di Santa Rosalia, patrimonio dell'umanita' dell'Unesco. La proposta e' stata avanzata nel corso della tavola rotonda, che si e' svolta a Palazzo Sant'Elia, a Palermo, su iniziativa del Comitato Salviamo l'Addaura, della Fondazione Curella e della "Settimana delle culture" e con la collaborazione del Comune. Il capoluogo - Capitale della cultura 2018 - gia' vanta l'inserimento nella lista Unesco del percorso arabo-normanno. I promotori adesso spiegano che si tratta di un sito dalla grandissima importanza naturalistica e storico-culturale, per la peculiarita' delle preziose testimonianze dell'eta' preistorica che si trovano al loro interno, e ritengono che l'inserimento nella lista dei beni patrimonio dell'umanita' "possa essere un modo per valorizzare e mostrare questi gioielli al mondo, proprio come sta avvenendo con i luoghi di Palermo inseriti nell'itinerario arabo-normanno. Chiaramente, prioritaria e' la messa in sicurezza dell'area di Monte Pellegrino e la tutela di questo sito, su cui si sta lavorando, per restituirlo alla piena fruibilita'". "Il contributo dei cittadini e' fondamentale per valorizzare il territorio - ha sottolineato Pietro Busetta, patron dell'iniziativa con l'associazione Salviamo l'Addaura e la Fondazione Curella - Finora abbiamo guardato molto alla conservazione, adesso bisogna mettere l'accento sulla fruizione. Altrove con beni culturali molto minori riescono ad attirare un numero di visitatori di gran lunga piu' consistente di quanto non facciamo noi. E allora utilizziamo i nostri beni, insieme alle caratteristiche climatiche delle nostre zone, per diventare attrattivi per i milioni di europei che vogliono conoscere le nostre realta'".