Quattro Tir a fuoco a Vittoria, Crocetta incontra la vittima del racket
"E' da tre giorni che mi faccio la stessa domanda: perché? E non so trovare una risposta perché io non ho ricevuto una telefonata, un messaggio, una minaccia". Giuseppe Biundo è il presidente del Consorzio Caair di Vittoria, dove nell'area parcheggio attigua al mercato ortofrutticolo, sono stati bruciati quattro Tir e un autista che dormiva all'interno della cabina è rimasto ustionato ed ora è ricoverato nell'ospedale Cannizzaro di Catania al Centro Grandi ustioni. "E' da trent'anni - aggiunge Biundo - che ho avviato quest'attività, ho trenta operai tutti in regola. Ha dato fastidio forse quest'azienda così virtuosa? Oggi al presidente della Regione siciliana, Crocetta che domenica mi ha chiamato esprimendomi la sua solidarietà e che viene qui a Vittoria per rendersi conto della situazione dirò che le Istituzioni ci stiano vicine e che ci aiutino a capire".
"Sono qui non per fare passerelle ma per portare la solidarietà ad un consorzio che da anni assicura lavoro e ad una città che ha vissuto in passato anni terribili". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta appena arrivato a Vittoria nella sede del Caair, il consorzio a cui venerdì hanno incendiato nell'area parcheggio 4 tir. "La mafia si sta rialzando - ha aggiunto Crocetta - e stanno continuando gli scambi di favori con la cosca gelese, così come è avvenuto in passato. Vittoria ha vissuto anni terribili e sbaglia chi pensa che la mafia fosse scomparsa solo perché non spara, ora ha un modo più raffinato di incidere. Facendo attività legali ma con sistemi illegali"