Alluvioni a Modica: catastrofi umane? Se ne parlerà in Consiglio
Un consiglio comunale aperto sui rischi derivanti dalle alluvioni a Modica: è la richiesta che è stata avanzata dall'associazione culturale "Dialogo" a conclusione dell'incontro-dibattito svoltosi nel salone della parrocchia del Santuario Basilica Madonna delle Grazie.
Gli interventi dei relatori hanno rilevato ciò che accomuna tutti questi cataclismi subiti, nati tutti nella stessa zona di Pozzo dei Pruni – Fontana, alimentata da un bacino idrogeologico di ben 15 chilometri quadrati e a regime di torrente, quindi soggetta a piene improvvise e violente. Si è constatato, ancora, un rapporto infelice nella gestione del territorio dovuto sia a scelte adottate nel passato - con il prolungamento dell’alveo coperto così come previsto dal Piano Regolatore ma lasciato come opera incompiuta -, sia nelle opere di canalizzazione delle acque in caso di piena, con argini malamente tenuti e alveo del torrente ristretto da lavori e discariche abusivi.
La zona colpita dalla recente alluvione, tra l'altro, è lungi dall’essere in sicurezza, e le opere di primo intervento (rinforzo degli argini, pulizia dell’alveo e manutenzione dell’alveo coperto, danneggiato da piene remote e recenti) non possono considerarsi definitive.