Catania deludente contro il Taranto, poche emozioni e parità ( 0-0)
Il cambio di panchina in settimana con Patrone che ha sostituito Pino Rigoli, non è servita a cambiare il volto del Catania. I rossazzurri oggi al "Massimino non sono andati oltre lo 0 a 0 contro il modesto Taranto. E' stata una gara scialba, priva di emozioni con gli sportivi etnei che al triplice fischio finale hanno rumoreggiato.
Catania pericoloso quando la squadra mette Di Grazia e Russotto in condizione di puntare l’avversario nell’uno contro uno, ma queste situazioni si creano di rado. L'attaccante Pozzebon è poco servito, Mazzarani fatica a trovare la corretta posizione in campo.
Russotto è protagonista delle due palle-gol della gara. Al 15′ riceve bene un lancio di Scoppa ma si fa intercettare la conclusione da Maurantonio; al 28′, con il portiere avversario fuori causa, non inquadra lo specchio della porta da posizione decentrata. A parte un destro potente di Drausio al 20′ nient’altro da segnalare per il Catania.
Il Taranto è ordinato e non rischia più di tanto. Nella ripresa la musica non cambia, anzi sono i pugliesi a provarci. Al 50′ Magnaghi prova a sorprendere Pisseri dalla lunga distanza, il portiere rossazzurro blocca il pallone. Petrone passa al 4-4-2 con due centravanti in campo: Tavares (entrato al posto di un deludente Mazzarani) fa coppia con Pozzebon; dentro anche Bucolo per Scoppa. Al 62′ Pozzebon in spaccata colpisce debolmente, Maurantonio para. Più tardi entra anche Barisic, per un Catania alla ricerca disperata di un modo di rendersi pericoloso. Il risultato resterà fermo fino al termine sullo 0 a 0.