Beppe Fiorello lunedì in tv con "I fantasmi di Portopalo"
"I Fantasmi di Portopalo non solo è un film di impegno civile, ma soprattutto racconta con chiarezza che la società civile è la vera politica del paese. E' un argomento facile da strumentalizzare. Sono contrario alla gestione dell'immigrazione fatta di muri e blocchi. Ma sappiamo che ci sarà qualcuno domani pronto ad affermare 'allora portateli a casa tua, visto che sei ricco e famoso'. Non c'è una soluzione politica. L'emergenza migranti non è un problema, se gestita bene. Certo, se li lasciamo stipati nelle palestre, allora qualcuno può diventare braccio armato per spaccio e violenza. Ma allo stesso tempo soluzioni virtuose esistono". Così Giuseppe Fiorello, nel corso della presentazione della miniserie 'I Fantasmi i Portopalo', con Giuseppe Battiston, Roberta Caronia e Angela Curri, in onda su Rai1 lunedì 20 e martedì 21 febbraio alle 21.10). Una coproduzione Rai Fiction-Picomedia, in collaborazione con Iblafilm, liberamente tratto dall'omonimo libro di Giovanni Maria Bellu. La vicenda raccontata è quella del più grande naufragio della storia del Mediterraneo dalla fine della seconda guerra mondiale fino a quei giorni, avvenuto la notte di Natale del 1996, nel Canale di Sicilia. Nel tentativo di sbarcare in Italia, circa 300 clandestini di origine indiana, pakistana e tamil morirono perché la carretta del mare sul quale erano imbarcati affondò improvvisamente.