Mazara del Vallo, cede il traliccio della Telecom: due morti
Stavano lavorando a un traliccio telefonico in ferro, alto circa 25 metri, che all'improvviso è venuto giù travolgendoli. L'ennesimo incidente costato la vita a due tecnici della ditta "Romeotel", che stavano svolgendo interventi di manutenzione per conto della Telecom, è avvenuto stamane in contrada Affacciata, a Mazara del Vallo. L'area è stata posta sotto sequestro della Procura di Marsala che sta conducendo l'inchiesta per accertare le cause del crollo. Le due vittime sono Giuseppe Romeo, 52 anni, palermitano, che era titolare della ditta che stava effettuando i lavori, e Vincenzo Miraglia, 33 anni, anche lui palermitano, deceduto durante il trasferimento in ospedale. Secondo una prima ricostruzione quando il traliccio è collassato i due operai erano imbracati e avevano raggiunto circa la metà dell'altezza della struttura metallica. A dare l’allarme, verso le 9,20, sono stati altri due loro colleghi che in quel momento erano a terra e che sono rimasti illesi. Sul posto sono intervenuti la polizia, i vigili del fuoco e gli operatori del 118 che hanno constatato il decesso di Romeo, rimasto schiacciato sotto i tubi in ferro, e le gravi condizioni di Miraglia, per il quale è stato richiesto l' intervento di un velivolo dell’Elisoccorso che lo ha trasportato all' ospedale Civico di Palermo. Una corsa contro il tempo che si è però rivelata inutile. La salma di Giuseppe Romeo è stata trasferita nell'obitorio di Mazra del Vallo solo dopo l' ispezione del medico legale. I rilievi tecnici sono stati effettuati dai poliziotti che hanno anche ascoltato i due operai superstiti nell’ambito dell' inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Marsala. Accertamenti sono in corso anche da parte dell’Ispettorato provinciale del lavoro. Soltanto una settimana fa in un altro incidente sul lavoro - il crollo di un muro all’ex cineteatro Olimpia di Campobello di Mazara, sempre nel Trapanese - erano rimasti feriti altri tre operai di Sambuca di Sicilia (Agrigento). Come già in quell'occasione la Cgil è tornata a chiedere alla Prefettura di Trapani la convocazione di un tavolo permanente sulla sicurezza nei posti di lavoro. "Non è più tollerabile – affermano Filippo Cutrona, segretario provinciale della Cgil e Vito Gancitano, segretario della Camera del lavoro mazarese – che le istituzioni restino impassibili dinanzi agli incidenti sul lavoro".