Palermo, "NoMafie": nasce la nuova rete di associazioni antiracket
Undici associazioni antiracket siciliane hanno dato vita a una nuova rete che si propone di estendere il suo raggio d'azione nel resto d'Italia e di innovare la tradizionale attivita' antiracket che vede le associazioni muoversi in difesa di chi denuncia, assistendoli e costituendosi parte civile al loro fianco.
Per contrastare le attivita' mafiose che negli ultimi anni si sono trasformate e non sempre sono inquadrabili nelle vecchie categorie che costituivano le principali minacce per le imprese, la rete Nomafie, oltre a monitorare estorsioni e usura e a incrementare la pratica del consumo critico, si impegnera' a coinvolgere in progetti solidali i consumatori e gli imprenditori che non pagano il pizzo, promuovere e sostenere i produttori antiracket, creare reti di imprese capaci di liberare dall'ingerenza della mafia pezzi di mercato, collaborare con le istituzioni nella gestione dei beni sequestrati e confiscati, intensificare la lotta alla corruzione coinvolgendo anche il mondo delle professioni.
Le associazioni aderenti, viene spiegato, "pur partecipando a un disegno comune, godranno di una grande autonomia nell'attivita' svolta nei territori di appartenenza, salvaguardando in questo modo la diversita' che caratterizza le diverse esperienze territoriali le quali vengono considerate una grande ricchezza da mettere in comune". Si tratta di un programma impegnativo che partendo da Castelvetrano, Barcellona Pozzo di Gotto, Lentini- Carlentini, Palermo, Brolo, Bagheria, Castellammare del Golfo, Scordia, Partinico, Agrigento e Floridia-Solarino sara' esteso ad altri territori coinvolgendo anche altre associazioni.
La sede sociale e' stata individuata presso Libero futuro di Palermo, "con l'auspicio che diventi la capitale dell'antimafia e con l'intento di mettere a valore gli straordinari risultati conseguiti in quella provincia anche grazie ad alcune associazioni che aderiscono alla nuova rete". La riunione costituente si e' tenuta a Caltanissetta. Il lentinese Salvatore Giuffrida e' stato nominato presidente della nuova federazione, affiancato da Nicola Clemenza, vicepresidente, Enrico Colajanni, segretario-tesoriere e dai consiglieri Sofia Capizzi, Maurizio Guercio, Gerlando Gibilaro e Domenico D'Agati.