Catania, diagnosi polmone non invasiva all'ospedale Cannizzaro
Maggiore certezza nella diagnosi di patologie polmonari, maligne e benigne, con possibilità di evitare l'intervento chirurgico a scopo diagnostico: sono i principali benefici apportati dall'impiego dei nuovi aghi in corso di Ebus-Tbna (EndoBronchial UltraSound-guided - TransBronchial needle aspiration) nell'ospedale Cannizzaro di Catania. E' una procedura mininvasiva molto avanzata per la diagnosi di patologie polmonari da anni eseguita nell'Unità operativa di Tecniche Endoscopiche e Videochirurgia Toracica diretta dal dott. Francesco Calanducci ed in pochi altri centri. L'innovazione consiste nella possibilità di poter eseguire non più soltanto prelievi citologici, ma anche istologici con l'suo di particolari aghi di più grosso calibro.
I nuovi dispositivi per Ebus-Tbna consentiranno di eseguire prelievi paragonabili alle biopsie standard, senza necessità di intervento chirurgico. "La possibilità di eseguire il prelievo istologico - spiega il dottor Calanducci - permette di superare i limiti delle informazioni acquisite attraverso il solo esame citologico, finora ottenuto in corso di Ebus-Tbna, con maggiore accuratezza diagnostica non soltanto per le patologie maligne ma soprattutto per le patologie benigne, quali sarcoidosi, granulomatosi, etc, come pure in presenza di prelievi citologici particolarmente ematici. In questi casi, si eviterà di passare a procedure invasive per il paziente per ottenere tutte le informazioni necessarie ormai richieste dagli oncologi".