Ragusa, due donne truffate on line: scoperti gli autori dei "colpi"
Due presunti truffatori sono stato scoperti dai poliziotti dell' Ufficio denunce della Questura di Ragusa. Gli uomini diretti dal Commissario Capo Filiberto Fracchiolla hanno condotto due indagini lampo che hanno portato alla individuazione di due soggetti ritenuti responsabili del reato di truffa on line.
Nel primo caso una donna ragusana dopo aver visionato l’annuncio della vendita privata di un cellulare Iphone, ritenendolo un affare, aveva contattato il venditore effettuando la ricarica di una carta postepay del valore di oltre 300 euro. Effettuato il versamento il venditore ha iniziato ad accampare le prime scuse rinviando la consegna fin quando ha fatto perdere le proprie tracce divenendo irreperibile. Gli agenti hanno iniziato immediatamente un certosina azione di accertamento investigativo che ha permesso di individuare quale responsabile una donna di cinquanta anni residente in provincia di Brindisi.
Stessa sorte toccata ad un’altra donna di Ragusa che si è fatta allettare da un annuncio particolarmente conveniente per l’acquisto di una play station. Anche in questo caso, effettuato il pagamento per un valore di quasi 100 euro, sempre ricaricando una carta prepagata, il venditore si è reso irreperibile.
Le indagine immediatamente partite hanno condotto questa volta i poliziotti in provincia di Pescara con la denuncia per truffa on line di un giovane trentenne pluripregiudicato per reati dello stesso tipo. L’uomo infatti aveva già truffato in tutta Italia decine di persone con la messa in vendita di macchine fotografiche, pneumatici, giochi elettronici e telefoni cellulari.