Comunali Lecce: si delineano coalizioni, a oggi 4 candidati sindaco
Quattro candidati gia' individuati, con la possibilita' che una quinta candidatura venga ufficializzata a breve e l'incognita del posizionamento dell'Udc: a Lecce continuano incontri e riunioni per definire le coalizioni in vista delle amministrative di primavera. Finora sono quattro i nomi degli aspiranti sindaci, in corsa per conquistare la poltrona occupata per due mandati da Paolo Perrone. Il centrodestra schiera il giornalista Mauro Giliberti, che si pone come erede dell'amministrazione in carica, tanto da condividere con il sindaco uscente e i suoi assessori incontri con la cittadinanza e inaugurazione dei cantieri.
Le liste che sosterranno la candidatura di Giliberti sono ancora da definire ma pare certa la presenza di Paolo Perrone, che ha annunciato di voler essere concretamente in campo a sostegno del giornalista, oltre che a diversi assessori e consiglieri in carica. Gli esponenti del centrodestra che hanno seguito l'europarlamentare Raffaele Fitto nella creazione dei Cor ,e oggi si riuniscono sotto il simbolo di Direzione Italia facendo capo al presidente della Provincia Antonio Gabellone, presenteranno una lista autonoma che si chiamera' Direzione Lecce. La questione liste anima in queste ore anche il centrosinistra, che sabato scorso ha trovato la quadra con la risposta affermativa di Carlo Salvemini, consigliere comunale in carica e figlio dell'ex sindaco Stefano, l'ultimo che porto' al governo della citta' il centrosinistra.
E' stato proprio Salvemini a sollecitare i cittadini a mettersi in gioco in prima persona, impegnandosi per la presentazione di almeno tre liste civiche a sostegno della sua candidatura, da affiancare a quelle dei partiti tradizionali. Oggi, alle 10.30, Salvemini incontrera' i suoi sostenitori alla Fondazione Palmieri per cominciare a stilare un programma elettorale. "Abbiamo bisogno di cominciare subito un percorso nel quale tutti devono sentirsi coinvolti e impegnati in prima persona, perche' questa volta il cambiamento e' possibile" ha dichiarato. In definizione anche le candidature degli aspiranti consiglieri a sostegno di Alessandro Delli Noci, assessore all'Innovazione della giunta Perrone dimessosi a dicembre, che ha scelto di correre da solo a causa di contrasti con la coalizione di centrodestra.
Delli Noci ha lanciato a fine anno le Primarie delle idee, con incontri e dibattiti con i cittadini, e si candidera' con L'Altra Lecce. Il Movimento Cinque Stelle, dal canto suo, ha deciso a novembre tramite consultazioni a cui hanno partecipato i meetup e i parlamentari della citta', di candidare come aspirante sindaco l'imprenditore Fabio Valente, che non ha ancora avviato la campagna elettorale, essendo in attesa della certificazione della lista che dovrebbe arrivare dagli organi centrali del partito. In bilico la possibilita' che nella competizione elettorale entri un quinto candidato, considerato che il gruppo Lecce Bene Comune (con cui Carlo Salvemini e' stato eletto al Comune nel 2012 e che ha abbandonato nel 2015) non ha sposato il progetto del centrosinistra e non ha escluso di voler presentare una candidatura autonoma. Il nodo dovrebbe essere sciolto nel corso dell'assemblea convocata per domenica.
In settimana si dovrebbero avere notizie precise anche dall'Udc (che attualmente, insieme al centrosinistra, e' gruppo di opposizione in Consiglio comunale di Lecce e in maggioranza col centrosinistra alla Regione Puglia), che si e' espresso contro il metodo utilizzato dalla coalizione di centrosinistra per proporre la candidatura a Salvemini. Nei giorni scorsi esponenti Udc hanno incontrato alcuni dirigenti del centrodestra che non ha fatto mistero di voler cercare di allargare la coalizione.