Palermo, al via domani la "Biennale Arcipelago Mediterraneo”
Sarà inaugurato domani, domenica 12 febbraio, al Cinema De Seta (ai Cantieri culturali alla Zisa, via Paolo Gili 13, Palermo), il ciclo di 18 film-documentari curati dall’Associazione “Sole Luna, Un ponte tra le culture” e tratti dal “Sole Luna Doc Film Festival”, nell’ambito della BAM “Biennale Arcipelago Mediterraneo” promossa dall’Assessorato comunale alla Cultura: una rassegna di documentari provenienti da diversi Paesi dell’area mediterranea interessati dalla Biennale. Ingresso libero.
Si comincia alle 20,30, con la proiezione di Oum kalthoum, l’astre de l’orient, film egiziano di produzione francese con la regia di Feriel Ben Mahmoud Nicolas Daniel (Francia, 2008, 52’, versione originale con sottotitoli in inglese e italiano).
Soprannominata “la voce d’Egitto”, Oum kalthoum è stata, per tutto il mondo arabo, la cantante più celebrata del secolo. Più di quarant’anni dopo la sua morte, sono ancora milioni i devoti ammiratori, di tutte le classi sociali della società araba. Il film esplora i momenti salienti della carriera artistica di Oum Kalthoum, molto più di un idolo ma una vera e propria icona per l’intero mondo arabo-mediterraneo. https://www.youtube.com/watch?v=vKt5GyGV3m8.
A seguire, il portoghese Orquestra Geração, regia di Filipa Reis e João Miller Guerra (Portogallo, 63’, 2011, versione originale con sottotitoli in inglese e italiano). Produzione: Vende-se Filmes. Nato nel 2007 per iniziativa della Escola de Música do Conservatório Nacional, Câmara Municipal di Amadora e della Fundação Calouste Gulbenkian, con il sostegno del Programma EQUAL (del Fondo Sociale Europeo), il progetto Orquestra Geração lavora sull’inclusione sociale sul modello delle orchestre giovanili del Venezuela. https://www.youtube.com/watch?v=ZDqUmeIpYL8.
Sole Luna – Un ponte tra le culture, da dodici anni impegnata in una ricerca antropologica e sociale dei paesi Mediterranei e non solo, attraverso il cinema del reale, non poteva non essere presente a questo importante appuntamento, che ancora una volta ribadisce con forza la centralità di Palermo come capitale mediterranea e come luogo di incontro e scambio culturale: un ponte di trasmissione e collegamento che unisce il nord Africa con l’Europa.