Serve una prestazione maiuscola per non uscire con le ossa rotte dallo stadio di "Via del Mare " di Lecce dove domani alle 14,30 il Siracusa affronterà la seconda della classe. In casa giallorossa la gara dovrebbe essere soltanto una formalità, ma nel tean salentino il clima è teso dopo la figuraccia con la Casertana. Il presidente della squadra di casa, raccontano, pare sia infuriato, perchè ha costruito una squadra per vincere il campionato a mani basse. Un'altra defaillance per il Lecce potrebbe mettere a rischio la panchina. Tutto dipende dagli azurri che già si trovano in Puglia per affrontare un club forte , così come è stato sabato scorso contro la Juve Stabia. Tra i padroni di casa resta in forse l'impiego di Cautarano che questa mattina era in campo per la rifinitura. Arrivando da un lungo infortunio, il tecnico potrebbe evitare il rischio. Sottil può comunque tirare un sospiro di sollievo per avere recuperato in pieno Toscano che farà coppia con Spinelli a centrocampo per il resto ha solo l'imbarazzo nelle scelte, potendo anche contare sugli ultimi arrivati. In casa azzurra i tifosi sperano in una prova d'orgoglio del Siracusa, non fosse altro per cancellare il capitombolo della gara d'andata.
Così Sottil alla vigilia del match: “Abbiamo dimostrato di essere in grado di giocare con tutti – ha detto il tecnico - senza mai rinunciare alla nostra identità e al nostro modo di proporci. Pensare di fare una partita di contenimento contro il Lecce è una follia per cui dovremo fare quello che abbiamo sempre fatto. Attraversiamo un ottimo momento, rispettiamo i nostri avversari, ma non siamo qui a fare da comparse”.