D'Alema: "Sono preoccupato per il mio Paese, se si vota spread a 400"
"Sono solo preoccupato per il mio Paese. Il nostro gruppo dirigente appare debole e confuso", e "non ci si rende conto che siamo seduti su una polveriera". Intervistato da Repubblica, Massimo D'Alema ritiene che se si votasse ora, lo spread finirebbe a 400. E aggiunge: "con le coalizioni torna la destra". Per lui la priorità è la legge elettorale, e sul Pd argomenta che "lo scontro più aspro è quello che divide l'idea di Franceschini di un premio alle coalizioni e quella di Orfini che lo vuole alla lista". Quanto alla bufera sul Campidoglio, secondo D'Alema "Raggi è il peggior sindaco d'Italia".