Commissariata la Bcc di Paceco per mafia: "E' vicina ai boss"
Dopo il sequestro giudiziario disposto dal tribunale di Trapani perché ritenuta vicina ai mafiosi, nella Bcc Dino Grammatico di Paceco arrivano i commissari di Bankitalia. I precedenti amministratori, scrive il Giornale di Sicilia, non possono partecipare al procedimento in cui si dovrà decidere se confiscare le azioni e il patrimonio dell'istituto, ritenuto una sorta di banca mafiosa. Così due commissari straordinari e un comitato di sorveglianza si sono sostituiti agli organi societari. Nel procedimento aperto a Trapani, Bankitalia si è costituita attraverso l'avvocato Massimo Motisi, che, assieme al pm Francesco Gualtieri, ha ottenuto l'estromissione dei rappresentanti degli organi sociali ormai sciolti. Gli amministratori nominati dal tribunale sono Andrea Dara e Marco D'Alia. Secondo gli investigatori, gli ex vertici dell'istituto avrebbero agevolato personaggi legati alla mafia e, stando alle dichiarazioni di un superteste, anche alla massoneria.