Camorra: sequestro beni per 2,7 mln euro nel Casertano
I carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Caserta, stanno dando esecuzione un decreto di sequestro beni emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Giovanni Diana, 55 anni, indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso nell'mabito dell'inchiesta sul clna dei Casalesi denominata Azimut. Il provvedimento di sequestro riguarda una azienda di allevamento di bufali a Francolise, nel Casertano, con annessi beni strumentali, nonche' 11 appezzamenti di terreno per complessivi 19 ettari e circa 500 capi di bestiame, del valore stimato in circa 2,7 milioni di euro, gia' oggetto di sequestro il 10 novembre 2015. Diana e' risultato anche intestatario di un conto corrente bancario e di una carta di credito, e abilitato a compiere operazioni su altri due conti correnti, tra i quali, quello della sorella Rosa, 52 anni, formale titolare della azienda bufalina. Sigilli anche a beni intestati formalmente al fratello Tommaso. Il sequestro ha riguardato anche immobili e terreni a San Cipriano da Aversa, Sparanise.