Canada, strage in una moschea a Quebec City: sei morti, 8 feriti ed un arresto
Sei persone sono rimaste uccise e otto ferite in un attacco a colpi di armi da fuoco nella moschea di Quebec City, in Canada, mentre erano presenti numerosi fedeli. Tra le vittime anche l'Imam. 'Un attacco terroristico contro i musulmani - ha detto il premier Trudeau - è straziante'. Dal Cairo la condanna di Al-Azhar, la massima espressione dell'Islam sunnita. La polizia a questo punto ha già rilasciato Khadir. Bissonette dovrebbe apparire in serata al palazzo di Giustizia di Quebec City per essere incriminato dell'uccisione di 6 persone ed il ferimento di altre 8 di cui 5 gravi. Bissonette, 27 anni, da Cap Rouge nel Quebec centrale sul fiume San Lorenzo, ha chiamato personalmente la polizia dopo la sparatoria prima di andare al ponte dell'Ile d'Orlans. Bissonette, che ha uno fratello gemello, era uno studente fuori corso di Scienze Politiche all'ateneo di Laval ed in precedenza aveva studiato Antropologia. Dal suo profilo Facebook, oscurato dalle autorita', riferisce il sito canadese lapresse.ca, emergono alcuni 'like' postati sul suo profilo da cui sembrano prevalere simpatie conservatrici se non di destra. Tra i personaggi che gli piacciono la leader dell'estrema destra francese (Front National) Marine Le Pen, l'ex presidente Usa repubblicano George W. Bush, il presidente Donadl Trump ed anche il senatore repubblicano John McCain, considerato pero' un aspro critico