"Gettonopoli" a Catania, imputazione coatta per 34 consiglieri comunali
Sono complessivamente 51 gli indagati, dopo l'archiviazione di cinque posizioni, rimasti nell'inchiesta sulla presunta 'gettonopoli' del 2014 al Comune di Catania. Sono 34 i consiglieri comunali per i quali il presidente dell'ufficio del Gip, Nunzio Sarpietro, ha disposto l'imputazione coatta, indicando anche il numero di presunte presenze simultanee. Sei presenze: Rosario Gelsomino. Cinque presenze: Ludovico Balsamo. Quattro presenze: Sebastiano Anastasi, Andrea Barresi, Santi Bosco, Carmelo Coppolino, Agatino Lombardo, Maurizio Mirenda, Elena Adriana Ragusa, Antonino Vullo. Tre presenze: Salvatore Tomarchio. Due presenze: Giuseppe Catalano, Michele Failla, Salvatore Giuffrida, Antonino Manara, Giuseppe Catalano, Giovanni Marletta, Alessandro Messina, Giuseppe Musumeci, Carmelo Nicotra, Alessandro Porto, Francesco Saglimbene, Ersilia Saverino, Carmelo Sgroi, Carmelo Sofia, Salvatore Spadaro, Francesco Trichini. Una presenza: Agatino Giuseppe Lanzafame, Riccardo Pellegino, Elisabetta Vanin, Lanfranco Zappalà, Massimo Giuseppe Tempio, Erika Marco I segretari delle Commissioni comunali per i quali è stata disposta l'imputazione coatta sono: Vittorio Canzoneri, Piera Caruso, Daniela Catalano, Salvatore Di Stefano, Sebastiana Ferrara, Maria Emanuela Furnò, Francesca Impellizzeri, Giuseppa Germenia, Stefano Leone, Maria Marino, Antonio Marotta, Luigia Pettinato, Emanuela Paola Carmen Pirrone, Giuseppe Raciti, Giuseppa Rigaglia, Giuseppa Sottile e Rosalba Sottile. Disposta invece l'archiviazione per Gasparini, Flavio Giuffrida, Vincenzo Parisi, Nunzia Piazzi e Agatino Tringale.
Tra i consiglieri del Comune di Catania per i quali è stata disposta l'imputazione coatta ci sono anche due presidenti di commissione, indagati per concorso in falso nella truffa al Comune: Ausilia Mastrandrea e Niccolò Notarbatolo.