Torna alla carica il Map (Movimento Autonomo Pachino), guidato dal coordinatore Giordano Di Raimondo Metallo e stavolta lo fà, in occasione della prima assemblea dell'anno. Tanti i temi trattati nel corso dell'assemblea a cominciare da Tasse e bollette insostenibili, servizi scadenti e spesa pubblica. Queste le principali criticità che il Movimento socio politico solleva all’attenzione della cittadinanza. Contestando all’amministrazione cittadina l’attitudine ad occuparsi di questioni marginali e propagandistiche rispetto alle troppe promesse elettorali. Sotto la lente d'ingrandimento quei temi che toccano direttamente "le tasche dei cittadini", e rendono più povera questa città priva di opportunità di lavoro e di guadagno.
Temi in cui gioca un ruolo da protagonista la tassazione locale.L'assemblea ha in particolare esaminato tre temi di vitale importanza per il territorio pachinese e che riguardano il turismo,l'agricoltura e i tributi locali.Sulla gestione del turismo si è parlato tantissimo del sovraffollamento della frazione di Marzamemi peraltro concentrato nel brevissimo periodo estivo."E su cui si continua ad insistere impegnando denaro pubblico, e questo- secondo Il Map- distoglie l'attenzione dal centro urbano di Pachino e in particolare dal centro storico e dalla piazza. Inoltre -continuano ancora al Map- non esiste ancora la minima traccia della raccolta differenziata e siamo sul tema dei rifiuti, gli altri comuni in Sicilia hanno già visto i primi, seppur deboli risultati,e questo è incoraggiante per coloro che vogliono trarre risorse economiche dal riciclaggio dei rifiuti.Il tema agro-alimentare vede invece un'amministrazione profana in materia, nonostante i problemi che attanagliano il comparto agricolo pachinese considerato nel territorio il vero motore trainante dell'economia locale. Nella seconda parte della discussione è stata lanciata l'iniziativa di un gruppo di studio per raccogliere in un "dossier" e successivamente esporre in pubblica piazza, lo stato di attuazione del programma che accompagnerà i pachinesi, fino al 2019. Si cercherà di far luce sulla REVISIONE del Piano Regolatore Generale (PRG), sulle peripezie del quale, l'allora consigliere oggi sindaco si giocava i migliori interventi dal banco delle opposizioni, scrivendoci pure un pamplet dal risonante titolo. Piano Regolatore costato "forse inutilmente" fior di quattrini pubblici, cioè' soldi dei cittadini, senza mai CONOSCERE i responsabili di errori e tergiversazioni procedurali perdurate fino ad oggi nel silenzio più assoluto. . Sotto la lente di ingrandimento saranno poste anche le dotazioni finanziarie dell'Ente e le nomine di consulenti ed esperti e i ritardi nei pagamenti di ditte e stipendi . Sul piano strettamente finanziario, saranno valutati gli indicatori economici tratti dall'ultimo rendiconto di gestione e saranno analizzate le certificazioni dei bilanci in tema di disponibilità di risorse, autonomia finanziaria, trasferimenti correnti, incidenza della spesa sul personale, entità degli investimenti, tipologia di ricorso al credito, indice di indebitamento, equilibrio economico ed eventuali quote di disavanzo. Inoltre chiederemo spiegazioni sulle entrate e sulle spese, sui debiti fuori bilancio e sullo stato del contenzioso. Ora dovranno emergere con precisione le responsabilità politiche di gestione, ma anche quelle dei funzionari che troppo spesso si trincerano dietro le direttive politiche dei vari amministratori».Sembra che il Map inizi a prendere in considerazione l'idea di un eventuale candidatura per le prossime elezioni comunali a Pachino, e come tutti prende spunto dalla strenua difesa dei cittadini e come tema centrale prende in considerazione l'incidenza della tassazione sulle tasche dei contribuenti, evidenziando gli effetti negativi che tale incidenza ha sul reddito dei pachinesi, infine mette in risalto lo spreco di denaro pubblico additando l'ente comunale come responsabile di una politica che non migliora le condizioni dei cittadini e dell'economia locale, ma la peggiora. Tuttavia i problemi che il Comune di Pachino stra affrontando sono molteplici, ma uno in particolare è quello che l'ente è incapace ad autofinanziarsi, gli introiti fiscali non bastano ad assicurare servizi ed interventi a sostegno di un tessuto socio-economico che nel panorama locale è in evidenti difficoltà.