Truffe: false assunzioni, 316 denunciati nel Cosentino
La guardia di finanza di Castrovillari, in provincia di Cosenza ha smascherato una truffa ai danni dell'Inps, perpetrata da un'impresa mediante 315 false assunzioni di dipendenti, con un danno alle casse dello stato per 1.140.000 euro. L'impresa presentava all'ente previdenziale falsi contratti - riconducibili a ignari e completamente estranei - nonche' fasulle denunce aziendali e trimestrali attestanti l'impiego, mai avvenuto, di operai, al fine di consentire l'indebita riscossione di indennita' di disoccupazione, malattia e maternita'. Nel corso delle indagini i finanzieri hanno acquisito informazioni anche dai soggetti estranei al contesto e falsamente indicati dal responsabile dell'impresa al centro delle indagini, riscontrando la mancata conoscenza delle false dichiarazioni inoltrate all'Inps e dei contratti fasulli redatti. L'analisi documentale, altresi', ha evidenziato la falsa dichiarazione e comunicazione dal datore di lavoro per 42.981 giornate lavorative mai effettuate. E' stato accertato, inoltre, che la cooperativa aveva emesso ed annotato nella propria contabilita' fatture per operazioni inesistenti inerenti prestazioni di servizi resi a terzi per un importo complessivo per oltre mezzo milione di euro. Al termine delle indagini, il titolare dell'impresa e' stato denunciato alla procura della Repubblica di Castrovillari per truffa ai danni dell'ente previdenziale, falso ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, mentre, i 315 falsi operai per il reato di truffa, in concorso con il fittizio datore di lavoro.