Catania, donne vittime di violenza: un percorso al Cannizzaro
Un percorso dedicato per le donne vittime di violenza è stato creato nell'ospedale Cannizzaro: l'Azienda ha infatti stipulato un protocollo d'intesa con il Centro Antiviolenza Galatea di Catania per favorire la protezione di vittime di violenza che ricorrono alle cure del Pronto Soccorso, sensibilizzando al contempo il personale per un efficace intervento. Oltre alle normali segnalazioni alle forze di polizia secondo le procedure di legge, l'intesa tra il centro Galatea e l'Azienda Cannizzaro prevede la possibilità di ricorrere ai servizi dei volontari dell'associazione già in Ps, sia generale sia ostetrico-ginecologico. E' stato istituito uno "sportello virtuale" di ascolto e sostegno solidale, gestito dalle operatrici dell'Associazione, che funzionerà alla chiamata da parte delle utenti o degli operatori sanitari: una telefonata al numero 333 9000312, attivo h24, farà scattare le attività di ascolto, accoglienza, supporto, ricerca di casa-rifugio, collaborazione con altri soggetti e professionisti della rete. "L'Azienda Cannizzaro offre la massima disponibilità e collaborazione - afferma il direttore generale dell'azienda Cannizzaro, Angelo Pellicanò - pur nella consapevolezza che, affinché l'intervento sia efficace, è essenziale la volontà della vittima di denunciare". La presidente del centro Galatea, Loredana Mazza, sottolineando che il protocollo d'intesa è il primo stipulato dall'associazione, ricorda le due modalità di funzionamento dello sportello virtuale: "quella ordinaria, per cui la donna dopo il contatto si reca in sede e viene avviata a un percorso consapevole, e quella in emergenza, quando è invece ritenuto prioritario rivolgersi alle forze dell'ordine e cercare un ambiente protetto".