I carabinieri di Napoli hanno notificato 63 avvisi di conclusione indagini a dipendenti del Comune di Nola. L'indagine coinvolge un terzo circa dell'organico dell'amministrazione comunale per assenteismo, con oltre 400 episodi accertati di assenza ingiustificata dal lavoro. I video registrati da telecamere posizionate dagli investigatori hanno mostrato i dipendenti infedeli mentre strisciano fino a 5 cartellini di colleghi assenti. Emerge che i 'furbetti' avevano organizzato tra di loro turni per andare a passare il badge degli 'amici' nella macchina segnatempo. Gli indagati devono rispondere di truffa aggravata ai danni dello Stato e di false attestazioni o certificazioni. I militari dell'Arma hanno pedinato e osservato a distanza i dipendenti che risultavano al lavoro ma in realta' intenti a fare la spesa, a portare a passeggio il cane, a intrattenersi lungamente al bar con amici.
Tra i 63 indagati, anche un dirigente comunale. L'inchiesta e' partita a maggio 2014 e i militari dell'Arma hanno raccolto prove fino a giugno 2016, documentando anche quanto accadeva con tre microtelecamere sistemate e nascoste nei due ingressi della sede comunale. Le assenze dei dipendenti infedeli duravano in genere alcune ore, ma in qualche caso anche per l'intera giornata lavorativa. In questo caso, si poteva contare soprattutto sulla 'copertura' del coniuge o del convivente.