Palermo, preso il boss latitante di Resuttana Giovanni Vitale
I carabinieri hanno arrestato questa mattina il capomafia di Resuttana Giovanni Vitale, detto il Panda, ufficialmente latitante da due mesi. Il mafioso si nascondeva in una abitazione di Giardinello, nel Palermitano. Le sue ricerche sono state coordinate dai pm della Dda Roberto Tartaglia e Annamaria Picozzi. A dicembre scorso la corte d'appello di Palermo, davanti alla quale pende il processo in cui Vitale è imputato di estorsione aggravata, ha emesso a suo carico il decreto di latitanza. Il capomafia è stato condannato in primo grado a 8 anni e 4 mesi per mafia ed estorsione, nel processo Apocalisse che vedeva imputati decine di boss e gregari delle cosche palermitane.
I carabinieri insieme a Giovanni Vitale, hanno arrestato l'operaio Salvatore Billeci, 32 anni, che avrebbe accompagnato la moglie del boss nel covo di Giardinello in cui i carabinieri l'hanno scoperto. I militari sono arrivati al ricercato seguendo la donna. Vitale, non appena ha visto i carabinieri, ha cercato di fuggire ma è stato bloccato perché la zona era circondata da una cinquantina di militari ed era pattugliata dall'alto da un elicottero.