Dopo L'ora legale, Ficarra e Picone cittadini onorari a Termini Imerese
Dopo "L'ora legale", diventato subito campione di incassi al botteghino, per Ficarra e Picone arriva la cittadinanza onoraria a Termini Imerese (Palermo). "La città scelta come set del film risponde con un gesto di affetto e di gratitudine", dice il commissario straordinario Girolamo Di Fazio che accoglierà i due attori domani a mezzogiorno in una sala del museo civico. Le riprese del film sono durate tre mesi. "In tutto questo tempo - ricorda Di Fazio - Ficarra e Picone sono stati accolti con grande calore. Sono diventati amici di tutti, hanno lavorato in un clima di calorosa partecipazione". Termini Imerese è la Pietrammare del film, un paese siciliano nel quale imperversa Gaetano Patanè sindaco di vecchio stampo. Quando arrivano le elezioni, puntuali come l'ora legale, Patanè si confronta con Pierpaolo Natoli, un professore che esprime un senso spiccato di legalità. L'elezione di Natoli sembra cambiare il corso delle cose ma alla fine riemerge l'intolleranza verso la legalità e la morale che il film ne trae è una sola: il cambiamento è nelle mani di ciascun cittadino. "La realizzazione del film - ha detto il commissario Di Fazio -ha costituito un'importantissima occasione per promuovere e valorizzare, su scala nazionale, il territorio comunale e il suo patrimonio artistico. Ha anche avuto notevoli ricadute economiche. Per le riprese sono state utilizzate imprese, maestranze e strutture locali. Inoltre i cittadini hanno accolto con gioia e disponibilità sia i due protagonisti che la troupe cinematografica".