Altra forte scossa di terremoto all'ora di pranzo è stata di magnitudo 5.1
Quattro scosse di magnitudo sopra il 5, tre in mattinata e una dopo le 14, sono state avvertite in maniera molto forte in tutta l'Italia centrale. L'epicentro è stato localizzato nell' Aquilano. Non ci sono vittime. Per precauzione sono state evacuate molte scuole nelle Marche, in Umbria e in Abruzzo. Scuole evacuate anche a Roma, domani istituti chiusi nelle Marche e a Perugia. I disagi e la paura si sommano a una situazione già drammatica in queste regioni causata dal maltempo. 'Siamo per strada, sommersi dalla neve e non riusciamo nemmeno a scappare. Le automobili non possono muoversi per via della neve', racconta una testimone dall'Aquilano. Gentiloni ha chiesto al ministro Pinotti di rafforzare l'impegno dell' esercito. 'L'emergenza non è il terremoto, ma la neve. Abbiamo urgente bisogno di turbine, non bastano gli spazzaneve. Ci sono frazioni isolate con due metri di neve', ha detto il sindaco di Amatrice. Emergenza nel Teramano, dove ci sono centri isolati per neve, e dove la corrente manca da 48 ore. Paralisi totale nel carcere di Castrogno, con detenuti e personale al gelo e mancanza di elettricità che impedisce di preparare il vitto, si temono disordini.