Portopalo, continuano le polemiche sul campo sportivo e il sindaco risponde
Continuano le polemiche e gli attacchi verso il sindaco Mirarchi e la sua giunta. Stavolta a scendere in campo è l'ennesimo movimento politico locale "Cambiavento", che in un comunicato diffuso anche attraverso i social attacca il primo cittadino.
Nell'attacco, Cambiavento prende in considerazione una missiva risalente a circa otto giorni fa e fatta pervenire al Palazzo di Città dalla Società Capo Passero (La società che tempo fà aveva siglato l'accordo con il comune per la restituzione dell'area pari a 450 mila euro) dove la stessa chiede il pagamento dei manufatti esistenti nell'area, con un ulteriore contenzioso inanzi al Tar nel caso in cui l'ente comunale non volesse riconoscerle tale diritto ed infine diffidandolo dall'intraprendere qualsiasi lavoro su quell'area.
Secondo Cambiavento, il sindaco Mirarchi non ha mai fatto menzione di questa vicenda nei suoi abituali proclami propagandistici "e ancora una volta - affermano da Cambiavento - saranno i cittadini a sobbarcarsi l'onere economico che deriva da una vicenda quella del campo sportivo interminabile e che non trova una fase conclusiva nemmeno con questa amministrazione".
Allo stato dei fatti non vi sono dubbi che, alla società richiedente, spetti un compenso per i manufatti esistenti. E allora che si farà? Si accenderà un altro mutuo che gravera', ancora una volta, sulle spalle dei cittadini?
"Tutto questo - aggiunge il Movimento politico - è semplicemente scandaloso. Tutto questo il nostro primo cittadino come lo vuole definire: motivo di orgoglio? Pessimismo? O catastrofe politica? A questo punto ci rivolgiamo direttamente ai consiglieri: non sarebbe il caso di fare un esame di coscienza e mandare a casa chi è causa di questa vergogna? Non è il momento di pensare a salvaguardare la poltrona. Il sindaco e l'assessore Gennuso meritano di tornare a casa, stanno mandando un comune in default".
La risposta del primo cittadino non tarda ad arrivare, e arriva con un comunicato dal palazzo di città: "Terrorismo politico e nefandezza quanto scritto oggi dal gruppo "Cambiavento". Il campo sportivo verrà realizzato senza ombra di dubbio e nella trasparenza più totale. Il tempo è il miglior giudice. Al suggeritore ( so di chi si tratta) , che non potrà mai accettare di essere stato defenestrato e messo sulla giusta riga, oggi potenza creativa di solo fandonie, non ha capito che: una cosa è inseguire l'idea, un'altra cosa è inseguire la realtà".
"È bene smentire - continua il sindaco - che i manufatti insistenti sull’area oggetto di esproprio siano ancora in proprietà alla società espropriata, Capopassero Srl, e ciò in ragione del fatto che con il decreto di esproprio dell’11 aprile 2016 è stata espropriata non soltanto l’area interessata, ma anche ogni pertinenza e manufatto ivi insistente. Ne deriva che nessun ritardo nella realizzazione dei lavori appaltati potrà scaturire da tale infondata e pretestuosa pretesa della società espropriata, essendo stata l’area in questione definitivamente espropriata e, quindi, acquisita ormai nella piena proprietà del Comune, né potendo la società privata vantare alcun valido diritto sull’area medesima che possa in qualche modo rallentare la realizzazione dei lavori interessanti il Campo Sportivo. Relativamente al costo del terreno pari ad euro 450 mila euro, si vuole ulteriormente precisare che, a prescindere dalla congruità dello stesso, ottenuto ai sensi e per gli effetti di norme di legge, l’importo così concordato risale alla vecchia gestione amministrativa debitamente deliberato". Area tesa a Portopalo per l'amministrazione Mirachi all'indomani dalla formazione del gruppo consiliare indipendente "Oltre" in seno alla maggioranza, arriva un'altra tegola per il primo cittadino, costellata dall'ennesimo attacco (respinto?), e che conferma la frammentazione partitica (dove i gruppi presenti in Consiglio comunale ammontano a cinque) sia nella maggioranza ma anche nel quadro politico delle opposizioni.