Democrazia partecipata, la Regione sanziona il Comune di Pachino
Arriva l'ennesimo attacco all'amministrazione comunale di Pachino guidata dal sindaco Roberto Bruno. a sollevare le polemiche contro il primo cittadino e il suo entourage è il coordinatore del Map(MOVIMENTO AUTONOMO PACHINO) Giordano Di Raimondo Metallo che addita gli amministratori di non aver fatto nulla per ciò che riguarda le somme percepite per la Democrazia Partecipata.Ma cos'è la Democrazia Partecipata?La democrazia diretta o anche democrazia partecipata è una forma di democrazia nella quale i cittadini possono, senza alcuna intermediazione o rappresentanza parlamentare(Democrazia Rappresentativa), esercitare il potere legislativo. Gli strumenti con i quali i cittadini possono esercitare la Democrazia Diretta sono la petizione, il referendum abrogativo, confermativo o legislativo. Un altro strumento è la Revoca, che consente ai cittadini, seguendo le specifiche procedure, di revocare un rappresentante eletto prima dello scadere del suo mandato oppure anche eventualmente, tutto l'organo rappresentantivo. "Ancora una nota dolente -afferma Di Raimondo Metallo, attraverso un comunicato e sui social-specialmente sotto il profilo economico, quella che incassa l'amministrazione comunale di Pachino". La Regione ha sanzionato il Comune di Pachino per 17.190,09 euro da restituire per non aver utilizzato i fondi regionali previsti per forme di democrazia partecipata utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni comuni. "Ancora una volta i cittadini-continua Di Raimondo Metallo- del comune di Pachino subiscono i danni causati dall'incapacità amministrativa ed organizzativa dell'amministrazione Bruno. La documentazione relativa alla sanzione inflitta dall'ente regionale al comune pachinese arriva dai social, dove l'ex candidato a sindaco di Noto Corrado Figura pubblicava un nutrito collage di documenti dove ad essere evidenziati in rosso erano i comuni di Noto( comune attualmente guidato da Corrado Bonfanti, vincitore alle ultime elezioni dopo aver battuto lo stesso Corrado Figura) con una sanzione di 21.289,11 e di Pachino . Tuttavia questi 17 mila euro faranno compagnia agli altri 372.000, che come ufficialmente dichiarato dai consiglieri d'opposizione nell'ultima conferenza stampa tenutasi nella sede del movimento politico Cambiamenti, sono stati ritirati dalla Regione Sicilia per un'anomalia burocratica e per un mancato adempimento del corredo inerente la documentazione da inviare al mittente. Questi ultimi fondi erano destinati al potenziamento strutturale del Porto di Marzamemi. Non si fermano quindi le polemiche nei confronti dell'amministrazione Bruno, polemiche che stanno coinvolgendo sempre una più larga fascia della cittadinanza e dell'opinione pubblica pachinese.