Catania, rapinano una donna e accoltellano sua figlia: due arresti
Nella serata di ieri, agenti delle Volanti, coadiuvati dai militari dell’”Operazione Strade Sicure”, hanno arrestato i cittadini tunisini Salem Elkamel, 27 anni, e Rami Dhaou, 22 anni, per concorso in tentata rapina aggravata e lesioni personali.
I fatti si sono svolti intorno alle 20:15, quando è giunta una segnalazione sul 113 circa un accoltellamento in piazzale Asia, difronte al Centro fieristico “le Ciminiere”.
L’equipaggio della Volante, subito giunta sul posto, ha preso contatti con una donna la quale riferiva che poco prima due nordafricani, a seguito di un tentativo di rapina ai suoi danni, avevano accoltellato la figlia accorsa, insieme al marito e al figlio, in suo aiuto.
Uno dei due tunisini, sotto la minaccia di un coltello, le aveva chiesto del denaro e, al suo rifiuto, l’ha prima strattonata e poi l’ha colpita al volto con uno schiaffo.
I familiari, avvedutisi di ciò che stava accadendo, sono accorsi per dar manforte alla signora. Per prima è giunta in sua difesa la figlia ventenne, la quale ha subito ricevuto una coltellata all’addome infertale da uno dei due nordafricani che subito dopo si sono dati alla fuga.
Nel frattempo, due addetti alla vigilanza del centro fieristico che avevano assistito al fatto, realizzato quanto accaduto, si sono posti all’inseguimento dei due malfattori, comunicando contestualmente la direzione di fuga alla sala operativa del 113 fino al luogo in cui gli stessi si sono rifugiati: un minimarket ubicato nei pressi del Corso dei Martiri della Libertà. Qui sono stato scovati dagli agenti di una Volante fatta accorrere sul luogo, con l’ausilio fornito da militari dell’esercito dell’“Operazione Strade Sicure” che si trovava di lì in transito. Subito perquisiti, indosso ad uno di essi, identificato per il succitato Dhaou Rami, è stato trovato il coltello con cui era stata attinta la ragazza la quale ha fortunatamente riportato una lieve prognosi di 7 giorni. Entrambi i nordafricani, arrestati e condotti in Questura, su disposizione dell’A.G. di turno, sono stati rinchiusi nel carcere di piazza Lanza.