Accordo Luxottica-Essilor, c'è già l'ok dei cda
"Integrazione di due player globali e complementari nel settore dell'eyewear per rispondere ai crescenti bisogni di cura della vista e alla domanda dei consumatori per marchi di alta gamma". Questo lo scopo della fusione tra Essilor e Luxottica, come indica un comunicato in cui si sottolinea che "il nuovo gruppo si troverebbe in una posizione di primo piano per proporre un'offerta completa, capace di coniugare un forte portafoglio marchi, capacita' distributiva globale e competenze complementari nelle lenti oftalmiche, nelle montature da vista e negli occhiali da sole". Con ricavi aggregati di oltre 15 miliardi di euro, circa 140.000 dipendenti e vendite in oltre 150 Paesi, la nuova realta' "rappresenterebbe una piattaforma di crescita posizionata per cogliere opportunita' future". Nel dettaglio, Delfin si impegna "irrevocabilmente" ad apportare le proprie azioni Luxottica ad Essilor sulla base di un concambio di 0,461 azioni Essilor per 1 azione Luxottica. L'accordo tra Essilor e Delfin e' volto a creare, attraverso la combinazione di Essilor (Euronext Paris, EI) e Luxottica Group (MTA: LUX; NYSE: LUX), un player integrato dedicato alla cura della vista e a creare un'esperienza di livello superiore per il consumatore. Insieme, Essilor e Luxottica saranno in una posizione migliore per offrire una risposta ai bisogni relativi alla vista di 7,2 miliardi di persone, 2,5 miliardi delle quali non hanno ancora accesso a una correzione visiva. Il closing e' previsto per il secondo semestre del 2017, subordinatamente alla realizzazione di tutte le condizioni sospensive, e sarebbe seguito dall'offerta pubblica obbligatoria sulla totalita' delle rimanenti azioni di Luxottica in circolazione.
L'operazione consisterebbe in una combinazione strategica delle attivita' di Essilor e Luxottica, mediante: il conferimento in Essilor da parte di Delfin dell'intera partecipazione da essa detenuta in Luxottica (pari a circa il 62%), a fronte dell'assegnazione di azioni Essilor di nuova emissione sulla base del rapporto di scambio pari a 0,461 azioni Essilor per 1 azione Luxottica, conferimento che dovra' essere approvato dall'assemblea dei soci di Essilor. Successivamente, Essilor promuoverebbe un'offerta pubblica di scambio obbligatoria, ai sensi della legge italiana, sulla totalita' delle rimanenti azioni Luxottica in circolazione, al medesimo rapporto di scambio, finalizzata al de-listing delle azioni Luxottica. Essilor diverrebbe una societa' holding col nuovo nome di "EssilorLuxottica", a seguito del conferimento di tutte le sue attivita' operative in una societa' da essa interamente partecipata, che assumera' la denominazione Essilor International, e del conferimento da parte di Delfin delle proprie azioni Luxottica. A seguito dell'operazione, Delfin deterrebbe una partecipazione al capitale di EssilorLuxottica compresa tra il 31% e il 38%1, divenendone il primo socio. I diritti di voto di tutti i soci di EssilorLuxottica sarebbero limitati al 31% e sarebbe eliminato ogni diritto di voto doppio. L'operazione e' soggetta alla procedura di informazione e consultazione dei rappresentanti dei lavoratori di Essilor prevista dalla legge francese. Il cda di Essilor ha approvato all'unanimita' il 15 gennaio l'accordo con Delfin, che ha considerato "coerente con il miglior interesse dei soci, dipendenti e degli altri stakeholder", e ha deciso di avviare la procedura di informazione e consultazione con i rappresentanti dei lavoratori in relazione all'operazione proposta. Il cda di Luxottica, tenutosi lo stesso giorno, ha riconosciuto all'unanimita' che "l'operazione e' nel miglior interesse di Luxottica e ha condiviso le ragioni strategiche della combinazione con Essilor".