Omofobia, aggredito il presidente dell'Arcigay di Taranto
Il presidente del comitato territoriale Arcigay Taranto, Luigi Pignatelli ha denunciato prima sul suo profilo Fb e poi alle forze di polizia di essere stato vittima, ieri sera nel centro di Taranto, di "un increscioso episodio di violenza fisica e psicologica". Pignatelli, che e' anche presidente dell'associazione culturale Hermes Accademy, ha dichiarato che "si trovava in piazza Maria Immacolata", nel centro di Taranto, "per svolgere le consuete attivita' previste nell'ambito de Il Villaggio delle Differenze, la manifestazione che ogni fine settimana anima l'isola pedonale dalle 10.30 alle 13 e dalle 18 alle 22 per sensibilizzare contro MTS, omo-bi-transfobia, xenofobia, violenza sulle donne e stigma persone HIV+. Alle 20 - racconta Pignatelli -, al termine della lettura teatralizzata di favole sulla diversita' per grandi e piccini e della Human Library, un gruppo di ragazzini, che gia' la scorsa settimana aveva disturbato il presidio Arcigay con epiteti e richieste sessuali, ha ingiuriato e aggredito verbalmente, prima, e fisicamente, poi, Pignatelli" al quale e' stato anche sottratto lo "smartphone ed il salvadanaio". E' stato lo stesso Pignatelli, poi, "una volta recuperato il proprio apparecchio telefonico", a chiamare il 113 "e a denunciare l'accaduto tramite un breve post sulla propria pagina Fb". "L'umiliazione e' stata enorme - dice Pignatelli -. Dedico la mia vita a Taranto, a tutte le sue lotte, le nostre lotte, e l'imperativo Vattene! mi ha ferito piu' della violenza fisica. Taranto - aggiunge - non e' una citta' omofoba. L'ho gia' dichiarato e mai mi stanchero' di ripeterlo. Quanto e' accaduto ore fa mi amareggia, mi da' conferma che tanto lavoro c'e' ancora da fare, ma non mina l'amore che nutro per la mia citta'. Per me Taranto e' magnifica, una realta' che ha piu' volte dimostrato di essere molto inclusiva. E' sensibile alla cultura delle differenze, sa valorizzare le diversita' di cui ciascun di noi e' portatore-portatrice sano-sana".