No al declassamento del nosocomio
Modica, riunione di sette Consigli comunali sul caso dell'ospedale "Maggiore"
Il declassamento dell'ospedale "Maggiore" di Modica previsto dal contestato piano sanitario regionale sarà al centro di un Consiglio comunale aperto con le rappresentanze di sette enti locali: Modica, Ispica, Scicli, Pozzallo, Rosolini, Pachino e Portopalo. L'amministrazione - dopo che anche il presidente dell'assemblea civica modicana, Roberto Garaffa si era espresso in questa direzione - ha invitato i presidenti dei consigli comunali di Modica, Ispica, Scicli, Pozzallo, Rosolini, Pachino e Portopalo a convocare un’assemblea allargata a tutti i consiglieri da tenersi presso l’Ospedale Maggiore. Un enorme consiglio comunale, aperto anche alle sigle sindacali, ai deputati, alle organizzazioni di categoria e ai cittadini per discutere tutti insieme dell’emergenza Sanità in provincia e trovare una soluzione comune che possa salvaguardare il nosocomio di Via Aldo Moro. “Abbiamo voluto convocare praticamente tutto il bacino di utenza perché l’Ospedale Maggiore è di tutto il comprensorio, non solo della Città di Modica. Come non mai - afferma una nota del sindaco di Modica, Ignazio Abbate - c’è bisogno dell’unità di intenti di tutti, a prescindere dal colore politico, perché è il momento che il territorio alzi la voce. E solo se la alziamo tutti insieme possiamo farci sentire a Palermo, dove continuano ad ignorarci depredando il nostro territorio. La convocazione di questo mega consiglio vuole essere anche l’occasione per chiedere a tutti di mettere da parte ogni posizione politica, di smettere di parlare di campagna elettorale o farsi dispetti puerili. E’ il momento della lotta per un diritto che è di tutti”.