Italiani bloccati in Turchia: "Non ci fanno partire"
"E' una vergogna, siamo stremati e con paura e nervi a fior di pelle. Stamattina non c'e' tempo avverso, stanno partendo gli aerei. Non nevica piu' e c'e' un rialzo della temperatura ma c'e' una sostanziale incapacita' nel gestire l'emergenza. Morale della favola, siamo ancora qui bloccati dopo la quarta notte passata in albergo senza le nostre valigie e con indumenti di fortuna". E' ancora difficilissima la situazione, spiegata all'Agi dall'avvocato toscano Pina Biagini, degli oltre 500 passeggeri bloccati a Istanbul da venerdi' sera. "Abbiamo un biglietto numerato per domani a mezzogiorno ma - spiega Pina Biagini all'Agi - non sappiamo perche' non ci facciano partire oggi, visto il miglioramento delle condizioni. Dall'ambasciata ci dicono di stare in aeroporto sperando che si muova qualcosa, neanche loro ci danno certezze. Temiamo che domani possa esserci un nuovo peggioramento e quindi ritardare nuovamente la nostra partenza". Le condizioni di sicurezza sono sempre le medesime? "Si, vediamo sempre i soldati con i mitra puntati e, dopo cinque giorni, fanno sempre piu' paura".