Primo appuntamento e presentazione stamattina a Siracusa presso la Sala Archimedea del Comune cittadino della rassegna enograstronomica “Assaggi del territorio”.
Il ciclo di incontri, curato da Slow Food Siracusa con il patrocinio dell’Assessorato Comunale alle Attività Produttive guidato da Gianluca Scrofani rientra nella trentennale attività dell’associazione, una narrazione che verte su tutti gli aspetti connessi alla preparazione del cibo della tradizione, non sono agli ingredienti ma anche al lavoro della produzione e della trasformazione dei prodotti da parte degli artigiani.
“Scopo di Slow Food è puntare non solo alla conoscenza della tradizione e della continuità della gastronomia locale, ma anche al rinnovamento nell’elaborazione degli ingredienti di qualità, ha precisato Carmelo Maiorca, come nei dolci prodotti da Franco Neri, giusto equilibrio di mandorla pizzuta di Avola, miele degli Iblei e moscato di Siracusa”. Ricette gastronomiche spesso legate ad avvenimenti storici, come la Cuccia che da pasto povero composto da semplice grano bollito si è nel tempo arricchito di “elementi nobili” come la cioccolata e che vede rivali, nel legame con le vicende storiche, Palermo e Siracusa.
“La rassegna è un percorso sensoriale che ci conduce alla conoscenza dei nostri prodotti. Bisogna scavare nelle nostre origini e nel nostro patrimonio in modo da creare economia sulle eccellenze del territorio” ha concluso l’assessore Gianluca Scrofani.
Ogni cibo, dunque una storia, corollario al patrimonio archeologico e storico dell’area degli Iblei. Prossimo appuntamento sabato 7 gennaio dalle 18.30 all’ex convento del Ritiro in Ortigia per “Buffettieri, rosticceri e il mangiar di strada siciliano”.