operazione natale sicuro
Avola, nascondeva in garage oltre 124 chili di botti illegali: arrestato
Proseguono con incisività i servizi di prossimità posti in essere dai carabinieri della Compagnia di Noto nell’ambito dell’operazione denominata “Natale sicuro”: operazione che rientra in una strategia di ancor più imponente azione preventiva messa in atto dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa e che esprime la volontà dell’Arma di offrire ancor maggiore sicurezza alla cittadinanza non solo nel delicato periodo delle festività natalizie e di fine anno, ma anche nelle successive settimane in cui riprenderanno le scuole e le attività lavorative.
In particolare, nel corso del pomeriggio di ieri, ad Avola, i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione illegale di materiale esplodente Guastella Michele, avolese di 35 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
I Carabinieri, nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio, avevano notato un insolito via vai di persone nei pressi dell’abitazione dell’uomo. Pertanto, hanno proceduto a perquisizione domiciliare conclusasi con esito positivo: nel locale lavanderia dell’abitazione, una palazzina a due piani con 4 appartamenti abitati dall’arrestato e da altre tre famiglie, i militari hanno rinvenuto complessivamente 124 kg di artifizi pirotecnici di vario tipo e genere tra cui, in particolare, 10 cosiddette bombe carta dal peso di mezzo kg circa ciascuna. Materiale che sarebbe stato immesso clandestinamente sul mercato ma che, per tipologia, è solitamente destinato ad essere maneggiato da mani esperte. Inoltre, atteso il luogo ove erano occultati, gli artifizi pirotecnici rappresentavano un serio pericolo per l’intero palazzo attesa l’assenza delle misure di protezione necessarie per custodire tali materiali.
Il tutto è stato sottoposto a sequestro e custodito in località idonea in attesa di distruzione.
Condotto in caserma, l'uomo è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.