Concorso in corruzione
L'inchiesta di Roma, Scarpellini scarcerato dopo 7 giorni: è ai domiciliari
E' durata sette giorni la detenzione in carcere per Sergio Scarpellini, l'imprenditore arrestato con l'accusa di concorso in corruzione assieme all'ex capo del personale del Campidoglio, Raffaele Marra. Il gip ha disposto per lui gli arresti domiciliari accogliendo una istanza presentata dai suoi difensori. "Affievolimento delle esigenze cautelari in relazione al rischio di inquinamento probatorio", questa la motivazione alla base della decisione del giudice. Un segnale in tal senso era arrivato anche dalla Procura che aveva dato parere favorevole alla richiesta di difensori. Un parere arrivato a poche ora dal secondo interrogatorio, dopo quello di garanzia, a cui Scarpellini si è sottoposto ieri nel carcere di Regina Coeli. In sostanza l'immobiliarista sta collaborando con gli inquirenti fornendo elementi che potrebbero portare a nuovi sviluppi dell' indagine che ha avuto forti ripercussioni sull'amministrazione capitolina guidata dal M5S. Le parole dell'imprenditore sono finite in un verbale che la Procura ha secretato, segnale questo che gli elementi da approfondire sono molti. Non è escluso che nel corso dell'atto istruttorio, l'imprenditore possa avere fornito ulteriori dettagli sul suo rapporto con Marra o dato spunti per ricostruire la rete di relazioni anche a livello politico che ha intessuto in questi anni e i relativi punti di contatto con la macchina amministrativa comunale. Tutte tracce su cui i pm, dopo la pausa dovuta alle festività natalizie, imbastiranno ulteriori approfondimenti. Ed è proprio con l'inizio dell'anno nuovo che i vari filoni avviati in Procura, tra cui quello legato alle nomine fatte dal sindaco Raggi, potrebbero subire nuove accelerazioni. Proprio ieri la prima cittadina ha affermato di essere "pronta ad andare in Procura" in caso di convocazione. I magistrati potrebbero contestarle il reato di abuso di ufficio in relazione alla nomina di Renato Marra, fratello del suo ex braccio destro, a capo del dipartimento turismo del Comune. Intanto potrebbe essere fissata nei primi giorni del nuovo anno l'udienza davanti al tribunale del Riesame per Marra. Il suo difensore potrebbe già domani depositare l'istanza e attendere che venga individuata la data dell'udienza.